Tour de France 2021, impresa di Bauke Mollema a Quillan! Balzo in classifica di Guillaume Martin ora secondo e Mattia Cattaneo che entra in top10
Fuga vincente per Bauke Mollema al Tour de France 2021. Il corridore della Trek – Segafredo, che faceva parte della fuga di giornata, ha tagliato in solitaria il traguardo di Quillan dopo essere scattato a una quarantina di chilometri dall’arrivo. Alle spalle del neerlandese secondo posto per Patrick Konrad (Bora-hansgrohe) davanti a Sergio Higuita (EF Education-Nippo) e a Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep) che entra in top10. Quinto posto di giornata per Michael Woods (Israel Start-Up Nation) che, grazie ai punti conquistati oggi, va a vestire la Maglia a Pois. Importante balzo in avanti in classifica generale per Guillaume Martin (Cofidis), anche lui presente nella fuga del mattino, concludendo la frazione in undicesima posizione, che occupa così il secondo posto alle spalle di Tadej Pogacar, sempre leader indisturbato, con Rigoberto Uran (EF Education – Nippo) a completare il podio provvisorio.
Sin dalla partenza, leggermente ritardata per alcune forature nel tratto di trasferimento, si assiste a numerosi tentativi di attacco che, tra gli altri, vedono protagonisti anche corridori come Oliver Naesen (Ag2r Citroen), Julian Alaphilippe (Deceuninck-QuickStep), Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal). Tutte le varie azioni non hanno però successo, almeno fino a quando Kristian Sbaragli (Alpecin-Fenix) non riesce a prendere un po’ di vantaggio dopo 24 chilometri dal via. L’italiano, che inizialmente non viene seguito da nessun altro corridore, viene raggiunto diversi chilometri dopo da Anthony Turgis (Team TotalEnergies), Maxime Chevalier (B&B Hotels p/b KTM), Toms Skujins (Trek-Segafredo) e Jonas Rickaert (Alpecin-Fenix), ma nel plotone proseguono gli attacchi e i cinque riescono a guadagnare al massimo un minuto e mezzo di vantaggio.
I vari scatti e controscatti del gruppo fanno diminuire il margine degli attaccanti, che arrivano ai piedi del primo GPM di giornata con solo 40″ di vantaggio, ridotto a 15″ allo scollinamento. L’avventura dei cinque, tuttavia, dura ancora per parecchi chilometri dato che l’andatura rimane elevata sia davanti, tra i fuggitivi, sia dietro, tra i componenti del plotone. Solo una volta transitati dal traguardo intermedio di Lavelanet, a 105 chilometri dalla conclusione, avviene il ricongiungimento, che però non placa i tanti corridori desiderosi di inserirsi nella fuga di giornata, tra i quali si segnalano Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Ricominciano così gli attacchi, ma il gruppo rimane compatto fino ai piedi del Col de Montségur, seconda salita della tappa.
Qui, sono Pierre Rolland (B&B Hotels p/b KTM), Jakob Fuglsang (Astana-Premier Tech) e Mattia Cattaneo (Deceuninck-QuickStep) a prendere un po’ di margine, ma in breve vengono raggiunti da Wout Poels (Bahrain Victorious), che a sua volta allunga riuscendo a portarsi dietro solamente l’italiano. Da dietro, invece, Michael Woods (Israel Start-Up Nation) evade dal plotone e con una grande azione riesce a riportarsi sulla coppia al comando, mentre non riescono subito a fare lo stesso Sergio Higuita (EF Education-Nippo), Guillaume Martin (Cofidis), Esteban Chaves (Team BikeExchange), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Patrick Konrad (Bora-hansgrohe) e Omar Fraile (Astana-Premier Tech), che vanno a formare un drappello di sette uomini all’inseguimento del terzetto.
Poels passa per primo al GPM del Col de Monsegur davanti a Woods, con Cattaneo che perde invece contatto, rientrando poi nella successiva discesa. I tre iniziano l’ascesa seguente, il Col de la Croix des Morts, con 30″ di vantaggio sul drappello inseguitore e con 2′ sul plotone, dal quale evade nuovamente Rolland assieme al compagno di squadra Quentin Pacher (B&B Hotels p/b KTM), a Valentin Madouas (Groupama-FDJ) e a Elie Gesbert (Arkea-Samsic), che vanno a formare un secondo gruppetto inseguitore a 1’45” da Cattaneo, Poels e Woods. Questa volta, il canadese riesce a transitare per primo in cima al GPM davanti al neerlandese e all’italiano, che pochi chilometri dopo il passaggio vengono raggiunti dai sette inseguitori, andando così a formare un gruppetto di dieci uomini. Nel tratto seguente, anche Madouas, Pacher, Rolland e Gesbert si avvicinano alla testa della gara, fino a rientrare ai piedi del quarto GPM, la Cote de Galinagues, dove il gruppo arriva con quattro minuti di ritardo.
Dopo un tentativo di allungo di Rolland, i 14 attaccanti proseguono di comune accordo per il resto della salita, dove Poels e Woods proseguono la battaglia per i punti della Maglia a Pois. Questa volta è il neerlandese ad avere la meglio sul canadese, che nella discesa seguente è vittima di una caduta che gli fa perdere una dozzina di secondi dagli altri fuggitivi. Proprio nel momento in cui il 34enne riesce a riprendere la coda del drappello di testa, Mollema attacca e stacca i compagni d’avventura, guadagnando in fretta più di 40″ di vantaggio a 35 chilometri dal traguardo.
Da quel momento è tutto un assolo del corridore della Trek – Segafredo, capace di arrivare con un vantaggio di 1’20” ai piedi dell’ultima salita. Alle sue spalle in salita i più dinamici sono Chaves, Higuita e Cattaneo, con l’azzurro che inizialmente viene staccato ma poi è il più convinto, imponendo il suo ritmo per tutta l’ascesa, portandosi appresso i soli Higuita, Woods e Konrad, mentre alle loro spalle Chaves resta nel mezzo, inseguito da un gruppetto composto da Martin, Gesbert, Pacher, Fraile e Meintjes, che lo riprendono subito dopo il GPM.
Mentre il gruppo prosegue la sua ascesa senza scossoni, sempre agevolmente controllato dalla UAE Team Emirates, gli attaccanti si gettano nella discesa, con Mollema che pedala ancora con convinzione, tenendo a debita distanza tutti gli avversari per conquistare il suo secondo successo al Tour de France. Dietro di lui, Cattaneo capisce che ormai è finita, ma continua a spingere per guadagnare più tempo possibile in classifica, riuscendo così ad entrare in top10, così come alle sue spalle anche Guillaume Martin è mosso dalla stessa intenzione, riuscendo a sua volta a risalire fino alla seconda posizione.
Risultato Quattordicesima Tappa Tour de France 2021
Classifica Generale Tour de France 2021
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